Andamento vendemmia 2012 al 26 agosto

La vendemmia 2012 si preannuncia come la più imprevedibile dell’ultimo decennio.
A pochi giorni dall’inizio delle operazioni le nostre aspettative sono molto incerte. I principali fattori che caratterizzano l’annata sono le precipitazioni scarse sia in inverno che in primavera, il caldo intenso arrivato in anticipo e ridotta produzione di uva.

Ad oggi tuttavia, e contrariamente ad ogni previsione, i vigneti stanno portando avanti la maturazione dell’uva in maniera soddisfacente.

Non si rilevano particolari segni di stress idrico; evidentemente i nostri terreni, di matrice piuttosto argillosa, sono riusciti a mantenere la poca acqua ricevuta; inoltre le piante hanno perso meno acqua in estate grazie al limitato sviluppo dell’apparato fogliare, a sua volta determinato dalla siccità e dalle basse temperature della primavera.

Anche la ridotta quantità di uva, altro fattore caratterizzante l’annata, ha consentito alle piante di mantenersi in equilibrio fisiologico rispetto all’apparato fogliare.

La vendemmia delle varietà più precoci (Merlot) risulta in anticipo di circa 10 giorni rispetto alla media delle annate passate; dovrebbe quindi avvenire la prima settimana di settembre.
Sono ancora incerte le previsioni di raccolta per le varietà più tardive, quali Sangiovese, Sagrantino e Trebbiano Spoletino, che rappresentano la parte più rilevante delle nostre uve.

La quantità di produzione di uva sarà inferiore rispetto al normale potenziale dei nostri vigneti (del 25% circa).

E’ difficile fare una valutazione della qualità in questo momento. Ci fa ben sperare il fatto che il processo di maturazione non si sia mai interrotto. In particolare, come in tutte le annate calde, ci aspettiamo una migliore qualità sulle varietà tardive, che risentono meno negativamente delle temperature elevate di agosto, avendo nel mese di settembre la fase di maturazione più importante.